Celebrata la Passione di Cristo
Partecipazione di pubblico e coinvolgimento emotivo nella frazione Caria.
Manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Compagnia Teatrale Cariese
Partecipata,
toccante e commovente. Una serata dedicata alla
preghiera, alla riflessione, alla commemorazione,
alla cultura. Come preannunciato, la Passione di
Cristo ha registrato anche quest’anno un notevole
successo. Sono stati, infatti, molti e sempre di più
rispetto alle precedenti edizioni, ad affollare il
centro storico della frazione Caria dove, in
occasione del Venerdì Santo, l’Associazione
Culturale Compagnia Teatrale Cariese, con il
patrocinio dell’amministrazione comunale, ha
organizzato per l’ottava volta la rievocazione delle
ultime ore di Gesù. Più di sessanta figuranti si
sono alternati nella recitazione-commemorazione
nella centralissima piazza S.Nicola, di fronte al
Castello Galluppi, e per le vie del paese.
Molti gli “attori” residenti nella stessa Caria,
coadiuvati da una considerevole rappresentanza
brattiroese e di altri figuranti provenienti,
comunque, dalla altre frazioni Gasponi e Drapia.
Anche i tre sacerdoti del comune don Sergio
Meligrana, don Giuseppe Furchì e don Antonio Gennaro
hanno dato il loro contributo sia
nell’organizzazione che nella recitazione delle
scene. Veramente ottimo il sistema audio e la
colonna sonora, particolare non da poco che ha
stimolato una maggiore sensibilizzazione emotiva
negli spettatori.
La manifestazione ha avuto inizio alle 21e30 proprio
in largo S. Nicola ai piedi del Castello, dove sono
stati allestiti tre palchetti, su ognuno dei quali è
stato adibito uno scenario tratto da una vicenda del
Vangelo. Una leggera pioggia ha accompagnato le
prime fasi dell’avvenimento, quasi a voler
significare una sorta di benedizione provenuta
dall’alto. La prima scena è stata la guarigione di
un cieco e di una bambina creduta morta. Dopo il
“complotto del Sinedrio”, gli attori hanno rievocato
le altre vicende del vangelo, soffermandosi, in
particolare, sull’Ultima Cena. Poi la vicissitudine
nell’Orto degli Ulivi, dove Gesù è stato catturato
ed i tre processi che hanno visto Cristo al tavolo
degli imputati di fronte alle autorità religiose e
politiche dell’epoca (Caifa, Pilato ed Erode). Ha
avuto così inizio lo straziante percorso della “Via
dolorosa” attraverso le strade del piccolo borgo
accompagnata da un suono di tamburi lento, luttuoso
e triste. Il corteo ha raggiunto la chiesetta della
Madonna del Monte Carmelo sulla strada provinciale
all’imbocco del paese. Proprio dietro all’edificio
religioso è stata commemorata la crocifissione in
uno scenario verosimile e coinvolgente. Molti
presenti si sono fortemente emozionati e nei loro
volti si sono intraviste delle lacrime. La lieta
notizia della resurrezione ha poi concluso la
rievocazione, seguita da un lungo applauso di tutti
i presenti. La manifestazione è durata poco meno di
tre ore durante le quali il numeroso pubblico,
proveniente da tutto il circondario, ha seguito e
partecipato in silenzio ed in preghiera. Tanti
volenterosi hanno dato il proprio contributo alla
buona riuscita della manifestazione. Un plauso va
fatto al gruppetto degli organizzatori, visibilmente
stanchi, ma emozionati e soddisfatti. In
particolare, la signora Romana Naso, direttore
artistico che ha curato la “regia”e il giovane
Francesco Pugliese che, oltre ad essersi preso cura
dei dialoghi delle scene, ha interpretato, in modo
encomiabile, Gesù. Accanto a loro molte altre
persone che hanno contribuito in misura ed in
maniera diversa. All’Associazione Culturale che li
raggruppa, da anni impegnata nell’organizzazione di
tante altre manifestazioni di vario genere, va
riconosciuto il merito, non da poco, di essere gli
unici nel comune ad adoperarsi, con passione e
dedizione, per promuovere e portare avanti le
tradizioni, i culti ed i costumi di questi luoghi.
Li sproniamo ed incoraggiamo ad andare avanti nella
loro attività, sicuri che otterranno ancora seguito
ed ulteriore consenso. Ricordiamo, infine, che sarà
a breve disponibile, sul sito poro.it una rassegna
completa delle foto dei principali momenti della
straordinaria iniziativa.
Mario Vallone,
Il Quotidiano della Calabria, p. 30
12 aprile 2009