E’ passata anche quest’anno la festa dei Santi Medici, che è stata un po’ diversa dal solito eppure, forse, più sentita.
Quest’anno, tramite la nostra #novenasocial sulle nostre pagine Facebook e Instagram, abbiamo raccontato tutte quelle tradizioni che quest’anno ci sono mancate.
Partendo dalle nostre amate luminarie, quelle che danno una veste diversa al paese, anche quando sono spente. L’attesa comincia già durante la novena, mentre vengono issati i pali in legno e solo dopo le luminose figure che allietano la vista di brattiroesi e pellegrini che affollano le nostre strade. Quest’anno, nulla di tutto ciò. Era strano recarsi ogni sera in chiesa e vedere il paese stranamente deserto e spoglio. Solo davanti la chiesa, vestita a festa come ogni anno e punto nevralgico del paese, si respirava un’aria diversa.
L’attesa è stata scandita tutte le sere dalle sole campane della novena, solo qualche botto il giorno dell’inizio. Anche loro ci sono mancati, i nostri fuochi d’artificio che però, in un modo o nell’altro, non possono mai mancare. Non a Brattirò.
Come c’è mancato tutto quel rumore di sottofondo: i Giganti, la banda, le bancarelle della fiera, i suoni delle giostre, la gente che cammina per le strade. Niente di tutto questo è successo.
Però, a quanto ho potuto vedere, nessuno di noi ha rimpianto questo “contorno”, chiamiamolo così. Forse è vero, è stato tutto più triste e silenzioso, ma non per questo la festa è stata meno sentita. Le 400 sedie allestite in piazzetta erano tutte occupate e non solo da brattiroesi! E’ sempre commovente vedere l’affetto che tutto il circondario ha verso i Santi Medici.
Affetto dimostrato da quanti sono venuti dai paesi vicini e da tutti coloro che hanno seguito con noi la messa in diretta. Eravate veramente tantissimi e credo che in pochi si aspettassero tutta quell’affluenza. Nel periodo che stiamo vivendo, tanta gente fatica persino per uscire a fare una passeggiata o si spaventa per un semplice starnuto, ma invece quella mattina non c’era paura, ma tanta compostezza.
Quindi sì, forse quel contorno ci manca, ma abbiamo (ri)scoperto una dimensione della festa che mancava da tanto. Un festa che seppur più contenuta, ci ha mostrato la sua vera essenza. Con questo, non vogliamo dire che la festa com’era prima non debba più esserci, ma forse si può trovare un giusto compromesso.
Attendiamo con ansia la festa del 2021, sperando che, per quel momento, sia tornato tutto alla normalità.
Viva i Santi Medici!
[Di seguito trovate il video in HD della messa del 27, il video dell’uscita dei Santi e le foto dell’amico Pasquale Soriano che ringraziamo]