Anche quest’anno, la festa dei Santi Medici è passata, così abbiamo deciso di riassumerla e raccontarla a chi non ha potuto parteciparvi.
Come al solito partiamo dal 25, il giorno che solitamente è considerato “da fera”. I tre botti del mattino annunciano alla comunità di Brattirò e ai paesi vicini che finalmente la festa è iniziata! È un martedì, la mattinata procede tranquilla, illuminata dal sole. Oltre ai botti anche le campane che annunciano le messe e i giganti che passano per la strada contribuiscono a creare l’inconfondibile colonna sonora della festa. Ai giganti di Mesiano, scelti dal comitato festa, si avvicendano i giganti dei ragazzi di Brattirò, che dimostrano ancora una volta quanto la comunità intera tenga alla festa. Nel pomeriggio in Piazza Saladino va di scena uno spettacolo per i più piccoli, molto lieti di farsi dipingere il viso e giocare tutti insieme, passando un pomeriggio in allegria. Nel frattempo, molta gente è venuta dai paesi limitrofi, per godere della fiera e magari sostare fino alla novena.
Siamo a giorno 26, dove di nuovo sono i botti a svegliare Brattirò. Si vede un po’ più di gente in giro durante la mattinata, che poi aumenta sensibilmente nel pomeriggio. Chi si ferma in piazza per farsi scrivere un biglietto, chi giunge fino in chiesa per salutare i santi, chi si ferma al banchetto degli oggetti sacri, per avere un ricordo tangibile della festa di quest’anno. Si chiude in serata il novenario, con il canto dei vespri e dei versi in onore dei Santi Medici. Ma la vera festa è fuori! Come ogni sera, i ragazzi di Brattirò fanno uno spettacolo con i loro giganti, ma la cosa più bella è vedere i tanti bambini col tamburo in mano per accompagnarli! La sera del 26 è sempre dedicata ad un qualche spettacolo o a una novità. Quest’anno il comitato ce li fa avere entrambi. Prima va di scena il Vero-Simili Show, con dei bravissimi artisti che si cimentano nelle cover dei più famosi cantanti italiani come Loredana Bertè e Gianna Nannini. Abbiamo anche i cantanti internazionali, visto che Elvis fa scatenare tutti sotto al palco. Alla fine giunge la sorpresa: il Piro-musicale. In verità molti si sono chiesti cosa fosse, ma il dubbio è stato abbondantemente ripagato. Fuochi d’artificio a ritmo di musica (di cui potete trovare i video sulla nostra pagina) che fanno rimanere tutti estasiati. Questo era solo un assaggio di quello che il nuovo fuochista della festa farà vedere la sera dopo.
Siamo giunti così alla giornata più importante! Il 27 settembre! Nonostante sia un venerdì, le strade di Brattirò sono percorse dai tanti pellegrini giunti a celebrare i Santi Medici: in macchina, in autobus e persino a piedi, come vuole la tradizione. Mentre suonano le campane della messa del mattino, la banda passa fra le bancarelle ad annunciare la festa. Il fulcro di tutto è nella piazza antistante la chiesa, dove si vivono attimi concitati prima che i santi facciano la loro apparizione sul sagrato. Tutti sono pronti: il palco, i preti, il coro, il comitato, i bambini con i palloncini in mano, i piccoli vestiti con gli abiti dei santi, il fuochista sulla collina, le trombe della banda, le campane della chiesa e tutto il popolo che attende. Finalmente i Santi Cosma e Damiano escono dalla chiesa ed è un tripudio di suoni e di emozioni, che rendono così unica e speciale questa festa. Dopo il momento clou, la messa solenne può finalmente partire, raggiungendo il suo culmine col panegirico, quest’anno più attuale che mai, toccando temi quali la politica, la sanità e persino le trasmissioni televisive. Si procede con la processione, durante la quale si alternano a portare il santo i brattiroesi, ma anche molti amici devoti delle comunità vicine: Caria, Tropea, Zungri, solo per citarne alcune. Nel pomeriggio c’è l’incanto, cioè l’asta dei prodotti offerti ai Santi Medici, sempre molto cara ai brattiroesi. Abbiamo di tutto: formaggi, ceste di vini, dolci, vestiario e persino mobili. La gente che giunge nel pomeriggio è tantissima: in molti dopo un giro nella fiera rimangono a mangiare un boccone ai bar del paese o ai tanti camioncini di street food sparsi lungo la fiera. Alle 22:00 è il turno di Dodi Battaglia, uno dei componenti dei Pooh, oramai divisi. La folla è tanta sotto al palco, come non si vedeva da tempo e cantano tutti: dai più giovani ai meno giovani. Finalmente arriva il momento tanto atteso: lo spettacolo pirotecnico finale! Quest’anno come abbiamo detto, la ditta che se ne occupa è nuova: Fireworks Sicily di Vaccalluzzo Alessio & C.. La sera precedente col piro-musicale ci avevano dato un assaggio…Ma mai avremmo immaginato che spettacolo grandioso ci aspettava! Conclusione da manuale per la festa del 2018, per la quale va ringraziato il comitato festa e il grande lavoro da questo compiuto.
PS: per altre foto e video della festa visitate la nostra pagina Brattiro.net/NEWS o il nostro gruppo Brattiro.net