LA MACELLAZIONE

MACELLAZIONE A PILATURA LA DISSEZIONE LA SELEZIONE L' IMPASTO L' INSACCATURA CAPICOLLO

La giornata inizia presto, per Cosmo ( in arte Pippo ). Si comincia con il far bollire l'acqua in una vecchia caldaia in rame( A Coddàra ), ne servirà molta. La squadra è pronta, si aspetta l'arrivo di Antonio ( in arte Stopirà ). Non si fa niente senza che lui sia presente. Arriva Stopirà, prepara tutti gli attrezzi, e ci si appresta a portar fuori il maiale dal porcile, il quale dimostra sempre una vigorosa resistenza. L' animale viene ucciso con un preciso colpo di 'pistola' in testa e dissanguato. Un tempo l'animale veniva dissanguato ancora vivo. Oggi non è più così. Il nostro abile Stopirà deve dimostrare la propria bravura portando il taglio diritto al cuore. Il dissanguamento dev'essere veloce e completo. Niente si butta del maiale; una volta, anche il sangue veniva raccolto e utilizzato per preparare il Sanguinaccio ( U Sanghinàzzu ).

Pippo alimenta il fuoco per far bollire l'acqua nella " Coddàra ".

Mastr' Antonio ( du Pantanu ) approfitta della brace per accendersi una sigaretta e fumarsela al caldo.

Il nostro maiale ignaro del suo destino..........

Stopirà, il Mamao e Pippo trascinano fuori dal porcile il maiale che oppone una grande resistenza.

E' la fine........il maiale cade sotto il colpo infertogli da Stopirà.

Peppe accarezza la povera bestia ormai esanime con il pensiero rivolto alle salsicce.

 

 

 

 

 

E - MAI

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