Sarebbe assurdo pensare che Brattirò fosse esistito nella preistoria nel luogo che noi conosciamo, ma una cosa è certa, nel suo territorio l’uomo preistorico è vissuto.
Quanto qui affermato è testimoniato da una serie di reperti archeologici, da me rinvenuti nelle campagne di Brattirò.

Reperti risalenti al PALEOLITICO sono presenti nella zona bassa di Brattirò. Il ritrovamento dei reperti comprende diversi strumenti litici (vedi foto N 1), un ciottolo scheggiato in quarzo, raschiatoi in selce e quarzite.

Il periodo NEOLITICO è testimoniato da un insediamento all’aperto dove sono stati raccolti un centinaio di manufatti di ossidiana, sicuramente portata sul posto dalle vicine isole Eolie            (vedi foto N 2). Vi è associata anche un’ascia levigata e frammenti di terracotta.

Il promontorio del PORO, del quale Brattirò fa parte, è un territorio cosparso da decine di siti archeologici all’aperto da dove provengono migliaia di manufatti litici riconducibili al PALEOLITICO superiore e medio. Seguono immagini:

• rotobifacciale in selce

• grande aslerò in quarzite

• bifacciali in quarzo

Certamente ci sarà in seguito un approfondimento della materia con dovizia di particolari e materiali. 

Questa pagina è stata curata da CICCO ROMBOLA’, grande appassionato di archeologia, sicuramente il massimo esponente del nostro comune e profondo conoscitore del nostro comprensorio. Grazie CICCO.

< PRECEDENTE   -   SUCCESSIVA >