VICEREGNO 1503-1734
Di questo periodo oltre all’ormai
endemico sfruttamento della popolazione da parte dei proprietari
Tropeani (onde le rivolte contadine di Spilinga del 1620) elenchiamo una
serie di calamità naturali che si abbatterono sul nostro territorio:
Freddi intensi con rovina delle culture
agricole (1578,1600,1604,1609,1612,1620).
Siccità con raccolti compromessi
(1544,1549,1596,1614,1624,1638,1679,1703).
Alluvioni devastanti
(1572,1574,1637,1667).
Carestie su basi regionali
((1560,1607,1648).
Grande epidemia di peste con
innumerevoli decessi (1656).
Epidemie a carattere locale (1592,1621).
Terremoto fortissimo con immensa
distruzione (1638).
Periodo veramente nero per gli abitanti
di Brattirò; ma c’è da dire che loro non si arresero mai, nè alle
avversità della natura nè a quelle degli uomini. Pur con stenti e
disperazione conservarono sempre con orgoglio l’appartenenza a questo
puntino geografico che si chiama BRATTIRO’.
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